Intervista a Matteo Nebuloni, Vincitore del Dalì Art Contest 2023.
Social Art Contest di Make Art Gallery
Parlaci un po' di te, della tua vita fuori dall'arte, chi è Matteo nella vita reale?
Matteo nella vita reale è un ragazzo di 36 anni, nativo di un paesino del nord Italia nei pressi della città di Varese. Fin da ragazzo sono stato attratto dai viaggi e dalla scoperta di nuovi mondi, realtà ed esperienze. Questo desiderio di libertà mi ha portato a vivere e visitare diversi paesi nel mondo. Inizialmente, lavorando come elettricista subito dopo il liceo, riuscivo a mettere da parte pochi soldi per concedermi brevi vacanze in tutta Europa. In seguito, all’età di 23 anni, la svolta…. decisi insieme ad un amico di trasferirmi in Australia. Furono anni dove le esperienze e le emozioni scorrevano come un fiume in piena e fermarsi sembrava impossibile, arrivarono dunque altri viaggi alla scoperta dell’oriente, Indonesia, sud-est Asiatico ed infine Nord America. Insomma dodici meravigliosi anni in giro per il mondo che mi hanno aperto la mente, arricchito il mio spirito e fatto scoprire energie che non sapevo di avere. Ora conduco una vita seminomade dove alterno periodi nel mio paese natale e periodi nella regione Umbria, dove ho la fortuna di vivere e lavorare in un meraviglioso agriturismo immerso nella natura.
Opera dell'artista Matteo Nebuloni
Opera dell'artista Matteo Nebuloni
Puoi raccontarci quali sono le ragioni che ti hanno spinto ad iniziare a fare arte e quando ti sei reso conto che dovevi farlo in maniera costruttiva?
Come ognuno di noi, ho dovuto affrontare i difficili anni della pandemia, perso il lavoro ed obbligato a rientrare a “casa” mi sono trovato a riflettere su me stesso e ad avere tempo a disposizione, tanto tempo, che al giorno d’oggi è un bene prezioso, un sacco di pensieri ed emozioni e la sensazione dentro di me di doverli trasmettere al mondo. Fu così che decisi di riprendere in mano pastelli e matite, ormai fermi dal tempo del liceo, e di intraprendere la lunga strada per diventare artista. Faccio arte perché ho raggiunto la consapevolezza di avere un dono o una dote, insomma penso di essere abbastanza bravo a disegnare e questa qualità è ciò che di meglio ho da offrire al mondo e il miglior modo per valorizzare e dare un significato alla mia vita
Quando osserviamo le tue opere notiamo una scrupolosa attenzione per i dettagli e per le sfumature di colore. Molti artisti, noi compresi, vorremmo sapere quali media utilizzi e perché li preferisci ad altri.
Per creare le mie opere utilizzo esclusivamente pastelli, matite, pennarelli di vario tipo, chine, carboncini e gessi. Tutto rigorosamente a mano. Non utilizzo questa tecnica perché la preferisco ad altre ma semplicemente perchè la padroneggio meglio. Questo non significa che, in futuro, non ci sia spazio per sperimentare nuovi materiali.
Opera dell'artista Matteo Nebuloni
Opera dell'artista Matteo Nebuloni
Opera dell'artista Matteo Nebuloni
Nelle tue creazioni hai dei soggetti che prediligi dipingere?
Non ho un soggetto preferito da dipingere, essendo un surrealista i soggetti svariano a seconda dell’idea o del messaggio che desidero rappresentare. Sicuramente sono molto influenzato dalla natura e dalla figura umana.
Quali sono i riferimenti artistici e culturali che ti hanno maggiormente influenzato nel corso del tempo?
Nasco come iperrealista e tradizionalista, nei primi anni di scuola ero senza dubbio attratto dall’arte classica, quindi copie dal vero e ritratti in puro bianconero a matita. Ora mi trovo molto influenzato dal surrealismo, quindi, partendo da soggetti reali cerco sempre di creare composizioni di forme e colori che trasportino l’osservatore in un mondo perfettamente in equilibrio tra fantasia e realtà.
Oggi, mentre tutto sembra evolversi verso l'arte digitale e nuove tecnologie applicate, quanto è ancora importante per te la pittura tradizionale?
In un mondo sempre più tecnologico come il nostro, credo che trovare un pezzo di artigianato autentico, sotto forma d’arte o meno, sia come trovare una pietra preziosa in un mare di sassi. Quindi si, la tradizione è importante.
Se dovessi consigliare al nostro pubblico un artista contemporaneo da seguire, chi suggeriresti e perché?
Non ho un artista in particolare da consigliare, ci sono tanti artisti fenomenali, consiglierei tuttavia di ispirarsi ad artisti, più o meno famosi, che non si limitino ad una semplice rappresentazione o un esercizio tecnico, ma mi lascerei influenzare da quelli che attraverso l’arte cerchino di trasmettere un’idea, un messaggio, innovazione o semplicemente un’emozione.
Opera dell'artista Matteo Nebuloni
Opera dell'artista Matteo Nebuloni
Opera dell'artista Matteo Nebuloni
Quali sono i tuoi obiettivi artistici per il futuro?
Come obbiettivi principale c’è sempre il miglioramento delle mie capacità, avventurarsi oltre la zona di comfort, per esempio sto sperimentando la tecnica del pastello e pennarello su tela, mentre fino ad ora ho sempre lavorato su carta. Inoltre mi pongo come obbiettivo per il futuro quello di affermarmi sempre di più nel mondo dell’arte.
Per salutare i nostri lettori, regalaci una "citazione" di un artista che stimi.
“C’è solo una differenza tra un pazzo e me. Il pazzo pensa di essere sano di mente. Io so di essere pazzo.” Salvador Dalì
Per contattare o conoscere meglio l'artista:
Sito ufficiale: www.nebulartvision.com
Instagram: www.instagram.com/nebulartvision
Puoi scaricare la versione pdf di questa intervista