Nato nel 2009 come progetto artistico internazionale legato all’associazione culturale romana Grifio Art Gallery , il primo progetto MuVi, il Museo Virtuale Indipendente di Roma , ci ha visti pionieri nell’ambito delle mostre virtuali e dei mondi digitali. Fin dagli esordi, abbiamo creduto fermamente nelle potenzialità di questa nuova forma d’arte, che unisce creatività e innovazione tecnologica.
Negli anni, le mostre virtuali tridimensionali si sono affermate come uno strumento di comunicazione di grande impatto, in grado di abbattere barriere geografiche e architettoniche. Attraverso queste piattaforme immersive, gli artisti hanno trovato un modo nuovo e accessibile per raggiungere un pubblico globale, amplificando la portata e l’influenza delle loro opere.
Sin dalla nostra fondazione, ci dedichiamo alla creazione di eventi virtuali volti a promuovere la scoperta, la valorizzazione e la diffusione dell’arte contemporanea in italia e nel mondo. Le nostre iniziative spaziano dalle mostre virtuali accessibili via web alle esperienze immersive all’interno del metaverso, garantendo un accesso inclusivo e innovativo al mondo dell’arte.
Le nostre principali mostre si svolgono online all’interno del circuito di gallerie virtuali MUVi , facilmente accessibili da smartphone, tablet e computer senza necessità di app dedicate. Le presentazioni speciali, come quelle legate alla promozione di libri o mini collettive e personali esclusive, vengono invece ospitate nel metaverso (all'interno del mondo virtuale di Second Life) e trasmesse in diretta streaming su YouTube , ampliando così la loro portata e rendendole fruibili a un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Offriamo ai nostri artisti non solo mostre collettive e personali, ma anche opportunità uniche, tra cui la partecipazione a cataloghi d’arte in formato ebook distribuiti sugli store online più importanti.
Attualmente, siamo un gruppo dinamico di curatori e appassionati d’arte,sempre in continua evoluzione e guidati dalla curiosità per le nuove tecnologie applicate all’arte.